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4 maggio
2017,
Tabella
riassuntiva
di APRILE
2017: confronto con aprile 2016 e la media
1989/2013:
Prima
metà del mese con giornate molto calde, addirittura nei giorni 3 e 4 le
temperature hanno superato i 25° gradi. In questo periodo il tempo è
rimasto tra il variabile ed il molto nuvoloso, pochi i giorni con cielo
sereno e nessun episodio di pioggia. Dopo il
17 brusco calo
della temperatura e ritorno del freddo. La mattino del giorno 21 la
temperatura è andata vicina allo zero a Gorizia con soli
+0.8° gradi mentre, in periferia, la colonnina di mercurio è
scesa sotto lo zero con estese gelate e danni
all'agricoltura* (foto sotto). Nell'ultima settimana, dopo quasi 2
mesi, nei giorni
26-27-28 si è interrotto il periodo di siccità iniziato ai primi di
marzo.
In questi 3 giorni sono caduti ben 118 mm di pioggia, quantitativo
addirittura superiore alla media mensile che generalmente cade in
questo mese di aprile in 11 giorni di precipitazioni. Da segnalare, per
concludere, la pressione atmosferica superiore di 4 millibar rispetto
alla media e, più alta del normale, anche la radiazione solare del
5%.
L'andamento
della temperatura media di aprile 2017 (barre
gialle) confronto la
media
dei mesi di aprile 1989/2013 (linea rossa).
Mese
diviso in 2 fasi ben distinte: prima parte molto calda. Dal 17 netto
calo delle temperature e periodo decisamente più fresco. Il mese ha
chiuso comunque sopramedia di un grado (rif. 1989/2013).
Ben
visibili da questa foto gli effetti provocati nelle campagne isontine
dalle temperature scese sotto lo zero nella recente ondata di
freddo . (foto Carlo Bregant)
10 aprile 2017,
Drastico calo del numero di
giornate con minime sotto lo zero nel
mese di marzo
Preoccupante,
naturalmente facendo riferimento alla
normalità climatica, calo del numero di giornate in cui la temperatura
minima
del mese di marzo scende sotto lo zero. Negli
ultimi 6 anni solo nel 2013 la minima è andata sotto lo zero e solo per
3 volte. Eloquente il grafico che posto qui sotto e
che da ancora più l’idea del tracollo che hanno avuto le minime
negative nel mese di marzo in questi ultimi anni. Si nota come fino al
2011, anche se già dopo il 2006 si vedeva
un deciso calo, le minime sotto zero erano mediamente 4/5 per ogni mese
di
marzo mentre negli ultimi 4 anni la minima negativa non è mai
stata raggiunta !
Marzo piuttosto secco e molto
caldo
Non sono stati raggiunti i livelli
record del 2012
ma questo
marzo è stato tra i più caldi di sempre. Un mese partito nella prima
settimana
con tempo perturbato e piovoso, in pratica gran parte delle piogge è
caduta nei
primi 5 giorni. Un po di variabilità nella parte centrale del mese per
poi
concludersi con delle bellissime giornate di sole dove le
temperature hanno raggiunto valori molto elevati per il periodo con il
nuovo record
di marzo per la mia stazione di Gorizia di 26.2° gradi il giorno 29.
I
valori medi delle temperature massime sono state la vera anomalia di
questo
mese: a fronte di una media storica di 14.8°, in questo 2017 abbiamo
raggiunto
i 18.5° gradi. Come detto piogge scarse, solo il 60% della norma e con
soli 4
giorni di precipitazioni. Da segnalare, per concludere, i 9 giorni con
temperatura massima superiore ai 20 gradi, il doppio della norma. (rif.
1989/2013)
L'andamento
della temperatura media di marzo 2017 (barre
gialle) confronto la
media
dei mesi di marzo 1989/2013 (linea rossa).
Come
febbraio mese
costantemente più caldo della norma. Ben 6.3° gradi in più della media
il giorno 30 mentre la media generale è stata superiore di 2.8° gradi.
16 marzo 2017,
Tabella
riassuntiva
dell' INVERNO
2016/17 a confronto con l'inverno 2015/16 e
la
media
1989/2013:
Inverno
termicamente nella norma mentre le
precipitazioni sono risultate un po inferiori alla media.
Dicembre,
completamente secco e con giornate molto
belle, gennaio molto freddo specialmente a cavallo della prima decade
mentre febbraio è stato mite e piovoso, questo a grandi linee il
riassunto sintetico di questo inverno. Complessivamente molte le
giornate con cielo sereno o poco nuvoloso (+33%). Ben 45 giorni, il
50%, con minime sotto lo zero. Non è comunque un risultato importante
viste le tante nottate con cielo sereno durante tutto l'inverno. E'
piovuto il 10% in meno della norma anche se i giorni di pioggia sono
stati addirittura il 40% in meno. Questo vuol dire che quando è
piovuto, le
piogge sono state molto intense. Da segnale che non è nevicato
nonostante il lungo periodo freddo di gennaio. La pressione atmosferica
più alta della norma così come la radiazione solare confermano un
inverno prevalentemente bello e soleggiato.
L'andamento
della temperatura media dell'inverno 2016/17 (barre
gialle) confronto la
media
dei mesi degli inverni dal 1989 al 2013 (linea rossa).
Si
nota subito il periodo molto freddo la settimana tra il 6 ed il 12
gennaio e in minor misura a fine gennaio. Di contro 2 i periodi molti
caldi, uno a cavallo di Natale e l'altro la prima settimana
di febbraio. Complessivamente l'inverno 2016/17 è risultato di soli 3
decimi superiore alla media 1989/2013.
Andamento
delle temperature medie invernali dal 1952/53 (barre
azzurre) confronto la
media degli inverni dal 1961 al 2010 (linea rossa).
Dopo 3 inverni molto caldi questo 2016/17 è risultato più vicino alle
medie storiche seppur ancora leggermente superiore
5 marzo 2017,
Tabella
riassuntiva
di FEBBRAIO
2017: confronto con febbraio 2016 e la media
1989/2013:
Mese
di febbraio piuttosto brutto e non freddo, più in linea con il febbraio
dell'anno scorso che con la norma 1989/2013. Il cielo è stato
prevalentemente coperto ed è piovuto molto, più del doppio della media.
Come detto non ha fatto freddo, ben 2.2° gradi sopra la norma, ne hanno
risentito sopratutto le temperature minime che solo 5 volte sono scese
sotto lo zero di notte. A proposito di minime negative: negli ultimi 4
anni nel mese di febbraio siamo scesi sotto lo zero solo 12 volte (7
volte nel 2015 e 5 volte quest'anno), come si può notare qui sotto dal
riepilogo la media storica è di 14 volte per ogni mese di febbraio nel
venticinquennio 1989/2013 !! In pratica in questi ultimi 4 anni
(2014,2015,2016 e 2017) nel mese di febbraio non siamo riusciti a
raggiungere complessivamente il numero di giorni con minime sotto lo
zero che si raggiungevano mediamente in un solo mese di
febbraio
tra il 1989 ed il 2013 !!!!! Naturalmente ha inciso molto la copertura
del cielo nelle ore notturne che negli ultimi anni è stata superiore
alla media ma il dato rimane per certi versi preoccupante.
L'andamento
della temperatura media di febbraio 2017 (barre
gialle) confronto la
media
dei mesi di febbraio 1989/2013 (linea rossa).
Mese
costantemente più caldo della norma, decisamente più caldo nella prima
settimana. Unico giorno leggermente sotto media il 21 febbraio !
18 febbraio 2017,
Tabella
riassuntiva
delle temperature registrate nella
località di Visentini (carso Goriziano) a
Gennaio
2017:
Il
freddo che ha colpito la nostra regione in gennaio non ha risparmiato
neanche la località di Visentini situata sul Carso Goriziano a soli 9
chilometri in linea d'aria dal mare. Come si può notare qui sotto le
temperature sono state molto basse in tutto il mese con una
punta
minima il giorno 7 di -19.5° gradi. Questa è la
temperatura più
bassa registrata negli ultimi 9 inverni senza neve al suolo.
Da
segnalare inoltre che la media delle temperature minime è stata nei 31
giorni di ben -10.4° gradi !!
Altri dati e statistiche su http://www.meteogo.it/visentini.htm
7 febbraio 2017,
Tabella
riassuntiva
di GENNAIO
2017: confronto con gennaio 2016 e la media
1989/2013:
E'
stato un gennaio molto freddo come non accadeva da almeno 30 anni (vedi
articolo del 1 febbraio qui sotto). Il freddo è stato il protagonista
di questo mese: record di temperatura minima per questo millennio con
-9.1° gradi registrati il giorno 7 , ben 26 le
minime sotto
lo zero anche se è mancata la giornata di ghiaccio*. Gennaio freddo ma
con prevalenza di cielo sereno, ben 19 le giornate di bel tempo. Solo 2
gli episodi di maltempo, seppur intensi: il primo tra il giorno 12 e 13
con un episodio di gelicidio ed il secondo a fine mese. In soli 3
giorni di pioggia sono caduti ben 93 mm, più della media 1989/2013 !!
Da segnalare che non è nevicato, se non qualche sporadico fiocco la
sera del giorno 13.
*: per giornata di ghiaccio si intende
quando nell'arco della stessa giornata la temperatura rimane sempre
sotto lo zero.
L'andamento
della temperatura media di gennaio 2017 (barre
gialle) confronto la
media
1989/2013 (linea rossa).
Grafico eloquente:
gennaio freddo per tutto il mese, molto freddo tra il 6 ed il
12.
Rari i giorni in cui la temperatura è risultata superiore alla
media
7 febbraio
2017,
2 foto del cielo
sopra Gorizia scattate verso le ore 17 di ieri
1 febbraio 2017,
Gennaio 2017
il più freddo degli ultimi 30 anni
Da quando è
nata la stazione meteo in via aquileia nell’agosto 1988 questo gennaio
2017 è
stato il mese più freddo mai registrato con 1.9° gradi di media
mensile.
Molto
bassa anche la minima assoluto del giorno 7 con
9.1° gradi sotto lo zero, la più fredda di questo
millennio fino ad ora,
mentre ben 26 sono state le
giornate con
minime al di sotto dello zero.
I mesi più
freddi registrati a Gorizia in via aquileia (zona ospedale) dal 1988 ad
oggi:
Gennaio
2017: +1.9°
Gennaio 2000: +2.3°
Dicembre 2001: +2.3°
Dicembre 1991: +2.5°
Gennaio 2006: +2.5°
Gennaio 2004: +2.6°
Febbraio 2012: +2.8°
Gennaio 2010: +2.9°
Mesi
di gennaio più freddi dal 1953, confronti con il passato
Confrontando
invece questo mese di gennaio 2017 con alcuni mesi di
gennaio anche prima del 1988 e specificatamente aggiungendo i dati
della stazione meteo
dell’Idrografico situata a soli 400 metri
di distanza vediamo
che ci sono solo 3 mesi di gennaio in cui la
temperatura media mensile è stata sicuramente
inferiore a quest'anno: gennaio 1963 con
+0.2°,
gennaio 1985 con +0.4° e gennaio 1954 con +0.6° mentre ci
sono
altri mesi di gennaio freddi ed in linea con questo gennaio 2017,
naturalmente
essendo 2 stazioni con caratteristiche diverse, seppur situate a poca
distanza
l’una dall’altra, diventa difficile fare un confronto quando la
differenza di
temperatura media mensile è inferiore ai 7 decimi di grado. Sotto tale
soglia il confronto potrebbe non essere corretto. Riporto quindi in rosso le temperature della stazione
dell’Idrografico ed
in blu quelle di via Aquileia:
Gennaio 1963:
+ 0.2°
Gennaio 1985:
+ 0.4°
Gennaio 1954:
+ 0.6°
Gennaio 1964:
+ 1.5°
Gennaio 1966:
+ 1.6°
Gennaio 1968:
+ 1.6°
Gennaio
2017: + 1.9°
Gennaio 1987:
+ 2.1°
Gennaio 1979:
+ 2.2°
Gennaio
2000: + 2.3°
Gennaio
2006: + 2.5°
Gennaio 1981:
+ 2.6°
Gennaio
2004: + 2.6°
15 gennaio 2017,
Qualche
scatto di ieri mattina dopo le nevicate sulle montagne e colline
circostanti
Qualche
foto qui sotto della nevicata di venerdi sera che ha interessato le
colline e naturalmente le montagne che circondano la nostra città. La
nevicata a tratti ha interessato anche Gorizia ma sempre frammista a
pioggia mentre ha nevicato con accumulo in tutta la parte meridionale
della pianura isontina (Villesse, Ronchi dei Legionari, Monfalcone
ecc.) fino ad arrivare a Grado. La quota neve nei dintorni di
Gorizia si è attestata sui 220/240 con un leggero accumulo come
testimonia la foto della cima del Monte Calvario (mt. 241). Anche la
località di San Floriano del collio (mt. 276) ha visto un po di neve ma
per trovare qualche centimetro bisogna salire sopra i 350/400 metri
dove ne sono caduti circa 10. Naturalmente neve su tutta la Selva di
Tarnova con una quindicina di centimetri di neve accumulata.
Clicca
sull'immagine per ingrandirla
Foto panoramica della parte nord di Gorizia.
Sullo sfondo a sinistra la
Al centro il Sacrario di Oslavia ( 140
mt.). Dietro
il collio Sloveno innevato.
località di Sal
Floriano (mt. 276)
Sullo sfondo a destra il Monte Canin ( 2.587 mt.)
La cima del Monte Sabotino
mt. 609
Sempre il Monte
Sabotino con all'estrema destra l'eremo di San Valentino (538 mt.)
Al centro il Santuario del
Monte Santo mt. 681 ben innevato
Sullo sfondo il Monte San
Gabriele mt. 646, in basso il monastero della Castagnevizza
Sullo
sfondo si nota la chiesa di San Floriano del Collio mt. 276, solo un po
di neve
Il Monte Calvario
mt. 241 appena una spolverata di neve sulla cima
10 gennaio 2017,
Alcune
foto dell'ondata di freddo che ci stà interessando da alcuni giorni
Il
laghetto del Preval gelato vicino a Mossa (Go) (foto Carlo
Bregant)
L'Isonzo ghiacciato sulla riva poco a
nord della cittadina di Salcano (Slo) (foto RR.
Colucci)
L'Isonzo ghiacciato sulla riva poco a
nord della cittadina di Salcano (Slo) (foto RR.
Colucci)
Il torrente Groinizza che scende da San Floriano completamente
ghiacciato
Curiose
formazioni di ghiaccio sempre nel torrente Groinizza
Il torrente Groinizza
ghiacciato
7
gennaio 2017,
Questa
notte la temperatura più bassa del nuovo millennio: -9,1°
Quella
appena trascorsa è' stata la notte più fredda di questo millennio. Per
la prima volta siamo scesi sotto i -9 gradi dal 2000 ad oggi. Vicini ai
-9° eravamo andati il 20 dicembre 2009 con -8.9 gradi ed il 25 gennaio
2000 con -8.8 gradi però in tutte queste 2 occasioni c'era neve al
suolo che naturalmente favorisce la discesa della colonnina di
mercurio. Quindi il dato di questa mattina assume un valore ancora
superiore visto la totale assenza di neve al suolo.
Osservando i
dati della mia stazione a partire dall'inverno 1988/89 solo in 2
occasioni ha fatto più freddo di oggi: il 2 febbraio 1991 con -9.4
gradi ed il 29 dicembre 1996 con -9.6 gradi, attuale record negativo
della stazione.
6 gennaio 2017,
Tabella
riassuntiva
di DICEMBRE
2016: confronto con dicembre 2015 e la media
1989/2013:
Dicembre
2016 record quello che è appena andato in archivio. Per la prima volta
non c'è stato
nessun giorno di pioggia* ed il totale a fine mese riporta soli 1.2 mm.
dovuti essenzialmente a depositi di rugiada/brina. Non era mai successo
nei 140 anni di storia climatica a Gorizia (vedi articoli qui sotto del
31 dicembre 2016). E' stato anche un dicembre con tanto sole viste le
22 giornate di bel tempo, il doppio della norma. Anche la radiazione
solare conferma lo splendido mese appena passato con il 50% in più
rispetto al periodo 2008/2015. La temperatura non si è discostata
troppo dalle medie, comunque sempre 0.7° decimi in più. Nella logica
che la media delle temperature minime sia stata piuttosto bassa mentre
al contrario le massime siano state più alte. Ben 14 giornate con
temperature sotto lo zero, ma se calcoliamo le tante giornate
con
cielo notturno sgombro da nubi, il risultato può considerarsi inferiore
alle aspettative e negativo se raffrontato alla media di 12 giornate ma
con molti più giorni con cielo prevalentemente coperto. Ultima
annotazione, per il secondo anno consecutivo la pressione atmosferica è
stata decisamente più alta della norma, addirittura 11 millibar in più
!
* l'Organizzazione
meteorologica mondiale ha stabilito che per giorno di pioggia s intende
quando nell'arco di una giornata cade almeno un millimetro di pioggia
L'andamento
della temperatura media di dicembre 2016 (barre
gialle) confronto la
media
1989/2013 (linea rossa).
Temperatura che non si è discostata troppo dalla media.
Periodo piuttosto caldo a cavallo delle feste Natalizie mentre più
freddo alla fine della prima e seconda decade.
4 gennaio
2017,
Alcune
precisazioni importanti sui dati della stazione meteo del Servizio
Idrografico di Gorizia, stazione che nella sede di rilevazione vicino
al ponte IX agosto ha una lunga serie di dati che
partono dal dopoguerra e a cui spesso faccio riferimenti per
statistiche e confronti con il passato e, fattore non secondario, è
molto vicina alla mia stazione di
via Aquileia. Se da un punto di vista climatico la stazione
dell'Idrografico e quella di via Aquileia sono comparabili,
naturalmente con le caratteristiche che rendono unica ogni stazione in
base alla propria posizione, bisogna fare alcune
considerazioni
sul sistema di rilevamento e archiviazioni dei dati della
stazione
dell'Idrografico:
Innanzitutto i dati meteo non vengono
conteggiati dalle ore
00 alle 24 come praticamente in tutte le stazioni meteorologiche.
Le letture eseguite, sempre alle ore 9 del mattino, vengono
assegnate al giorno stesso dell’osservazione:
la precipitazione del giorno X, perciò, risulta costituita dalla
precipitazione
caduta tra le 9 e le 24 del giorno X-1 (complessive 15 ore) sommata
alla
precipitazione caduta dalle 0 alle 9 del giorno X (complessive 9 ore) e
cosi vale
anche per la lettura delle temperature che hanno un’approssimazione di
1
grado e quindi senza decimali.
Accade quasi sempre che la temperatura massima sia
avvenuta il giorno precedente alla data di
rilevamento indicata mentre la minima corrisponde molto probabilmente a
quella
registrata nel giorno stesso del rilevamento visto che le temperature
minime generalmente si verificano poco prima dell'alba e quindi entro
le ore 9.
Nella singola
giornata questo sistema diverso di rilevazione comporta delle
differenze tra le
2 stazioni, mentre, se allarghiamo il confronto ad un periodo più lungo
in genere su base mensile o annuale le differenze diventano minime.
Archivio
news e foto dal 2010