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archivio news e foto da dicembre 2017 a maggio
2018.htm
3 maggio
2018,
Tabella
riassuntiva
di aprile 2018 e confronto con la
media di aprile 2017 e 1989/2013:
E'
stato un aprile molto bello e caldo questo del 2018, specialmente dopo
la metà del mese. Piogge e giornate brutte
concentrate solo
nella prima parte del mese mentre la temperatura saliva
progressivamente dopo un inizio nella norma. Il giorno 4 è stato in
pratica l'unico giorno sotto la media del periodo mentre il giorno 6
abbiamo toccato per la prima volta i 20 gradi di massima. Il giorno 12
ultimo serio peggioramento con 34,4 mm caduti nelle 24 ore. Dal giorno
14, ma ancora più dal 18 sensibile aumento delle temperature e giornate
che diventano sempre più belle e soleggiate. Dopo i primi 20 gradi il
giorno 6 solo 2 settimane dopo abbiamo toccato per la 3a volta negli
ultimi 8 anni i
30 gradi in aprile
! Come detto, periodo decisamente molto bello e caldo da metà mese in
poi intervallato solo da 2 brevi passaggi nuvolosi con scarse
precipitazioni. Dal riepilogo qui sotto si vedono bene i numeri di
questo straordinario aprile: 60% in più di belle giornate, 3,8 gradi in
più della media 1989/2013 eguagliato il record del 2007, il doppio
delle giornate over 20 per non parlare dei 14 giorni over 25,
dato eclatante ! Le piogge, cadute principalmente nella prima parte,
quantitativamente sono state del 30% in meno seppur i giorni di pioggia
=> 1mm sono in linea con la norma. Anche la radiazione solare è
stata molto alta come era logico viste le tante giornate assolate.
L'andamento della temperatura
media di aprile 2018 (barre gialle) confronto la
media dei mesi di aprile 1989/2013 (linea rossa).
Dopo
un iniziale andamento nella media nei primi 4 giorni le temperature
cominciano progressivamente ad aumentare, già il giorno 6 si toccano i
20 gradi di massima. Ancora più caldo a metà mese dove si
raggiungono punte di 8 gradi sopra la media ma è il giorno 20 a far
parlare di se con una punta di 30 gradi di temperatura massima. Mese
che chiude ben 3,8 gradi sopra la media uguagliando il 2007 come mese
più caldo di sempre.
G
I O R N I
21 aprile 2018,
20
aprile 2018: Primi 30 gradi della stagione
Solo 15 giorni fa avevamo toccato per la prima
volta i 20 gradi e
già ieri abbiamo raggiunto anche i 30 gradi. Negli ultimi 8 anni è la
terza volta che si superano i 30 gradi in aprile, successe anche nel
2011 e 2012, mentre dal dopoguerra al 2010 mai erano stati registrati
30 gradi in aprile !
16 aprile 2018,
Tabella
riassuntiva
di marzo 2018 e confronto con la
media di marzo 2017 e 1989/2013:
Nel complesso marzo 2018 è
stato freddo e perturbato. Già dal
riepilogo qui sotto si può vedere che i giorni con cielo
prevalentemente coperto sono stati quasi il doppio della norma così
come le precipitazioni e i giorni di pioggia. Per quanto riguarda il
freddo ne hanno risentito soprattutto le temperature massime a causa,
come detto, della prevalente copertura nuvolosa. Da segnalare anche il
valore della pressione atmosferica media mensile tra le più basse degli
ultimi 30 anni. Una breve annotazione la merita anche la nevicata del
primo marzo caduta con temperatura sotto lo zero ma molto debole e che
ha lasciato solo un leggero velo sul terreno. Anche il giorno 19 un pò
di neve al mattino presto ma senza accumulo se non un leggerissimo
velo scioltosi immediatamente.
L'andamento della temperatura
media di marzo 2018 (barre gialle) confronto la
media dei mesi di marzo 1989/2013 (linea rossa).
Mese
mediamente piuttosto freddo. Si parte con una giornata freddissima, ben
9 gradi sotto la media e una temperatura massima di soli 0,5 gradi.
Ancora freddo nei giorni susseguenti ma meno intenso. Nella seconda
settimana rialzo termico e valori di poco sopra la norma. A metà mese
nuova ondata di aria fredda fino al giorno 25. Negli ultimi giorni
ritorno delle temperature in media con un picco di 3/4 gradi sopra la
norma solo il giorno 30.
2 aprile 2018,
2 immagini dello splendido
arcobaleno apparso ieri sera su Gorizia poco dopo le 19
30 marzo 2018,
Aspettando i primi 20 gradi
dell'anno
Qui sotto un grafico
che evidenzia quando dall'inizio dell'anno arrivano i primi 20 gradi di
temperatura
massima. Mediamente l'arrivo e tra il 15 ed il 20 marzo,
quest'anno siamo chiaramente in ritardo. Negli ultimi 30 anni l'arrivo
più precoce è stato quello del 1998, esattamente il 14 febbraio, mentre
quello più
tardivo nel 2013 il 13 aprile. Naturalmente questo grafico ha solo un
valore puramente statistico.
19 marzo 2018,
Alla
vigilia dell'equinozio di primavera si è rivista la neve a Gorizia.
Solo qualche fiocco in città anche se verso le 6 di questa mattina ha
lasciato un leggero velo sui prati e sui tetti, in periferia il
fenomeno è stato più visibile. Sopra i 200/250 metri la nevicata è
stata invece più intensa con un paio di centimetri accumulati sul
terreno.
Il momento questo mattina, subito dopo le 6, dove la neve aveva
cominciato a creare un leggero velo sul terreno e sui tetti.
La precipitazione intensa però è durata pochi minuti, circa
20, così come il leggero strato di neve.
foto
a sinistra ore 8: in lontananza appena sopra l'abitato di Salcano (Slo)
si nota l'accumulo nevoso sopra i 200 metri. (a destra la
gostilna
Skalnici)
foto a destra ore
11: prima dell'uscita del sole a Gorizia c'è stato un breve rovescio di
neve piuttosto intenso durato pochi minuti
17 marzo 2018,
Tabella
e grafici riassuntivi dell'inverno 2017/18 più confronti con il passato
L'inverno
2017/18 è stato complessivamente perturbato con temperature vicine alla
media. Ben 49 su 90, più del 50%, le giornate con cielo
prevalentemente coperto, 11 in più della media contro le sole 28 con
cielo sereno. La temperatura, come detto, è stata vicino alla norma, un
pò più alte le minime che hanno risentito di più della frequente
nuvolosità, stessa discorso vale per quanto riguarda il numero di notti
sotto lo zero che sono risultate il 20% in meno della media. E' piovuto
molto, 28 le giornate con precipitazioni che hanno portato ad
un
totale a fine inverno di 419 mm di pioggia, il 45% in più del periodo
1989/2013. Logica conseguenza di questi dati è l'andamento della
pressione atmosferica che è risultata più bassa della norma. La neve è
arrivata 2 volte: la prima il 10 dicembre lasciando sul terreno 4
centimetri subito spazzati via dalla pioggia, la seconda il 12 febbraio
dove ha lasciato sul terreno solo un leggero velo. Ultima annotazione
sulle 2 giornate di ghiaccio arrivate nell'ultima decade di febbraio ,
fenomeno rarissimo dopo metà febbraio e che fa di
quest'episodio il fatto più rilevante di questo inverno
2017/18.
L'inverno
è partito piuttosto freddo nella prima decade di dicembre e culminato
con la nevicata del giorno 10. E' seguito un periodo di qualche giorno
più caldo mentre fino alla fine di dicembre la temperatura media è
oscillata vicino ai volori tipici del periodo. Con l'inizio di gennaio
e per tutto il mese fino alla prima decade di febbraio siamo sempre
rimasti sopra la media sopratutto tra il 5 gennaio ed il 13 gennaio con
temperature anche di 8 gradi sopra la norma. Il vero freddo è arrivato
negli ultimi 4 giorni di febbraio con valori che hanno raggiunto i 10
gradi sotto le medie del periodo.
Panoramica grafici delle temperature medie e del totale delle
precipitazioni
degli
inverni dal 1952/53 ad oggi:
Inverno
2017/18 di quasi un grado superiore alla media 1961/2010 ma in linea se
consideriamo solo le medie degli ultimi 30 inverni. Si può notare
l'incredibile inverno 1962/63 il più freddo dopo quello famoso del '29.
In epoca più recente l'ultimo inverno che possiamo considerare freddo è
stato quello del 2005/06. Al contrario per il caldo spicca l'inverno
2013/14 seguito dal 2006/07. Evidente in questi ultimi 65 anni la
tendenza ad un aumento della temperatura media invernale.
Con
i suoi 419 mm di pioggia l'inverno 2017/18 è stato decisamente piovoso.
Da notare che per la quinta volta negli ultimi 10 anni abbiamo superato
i 400 millimetri di pioggia cosa che era accaduta solo nell'arco però
ben più lungo di 56 anni dal 1953 al 2008, sintomo che l'influenza
della circolazione umida e più calda atlantica negli ultimi anni ha
avuto la predominanza su quella fredda e più secca orientale.
6 marzo 2018,
Tabella
riassuntiva
di febbraio 2018 e confronto con la
media di febbraio 2017 e 1989/2013:
E'
stato un mese di febbraio che si può suddividere in 3 periodi ben
distinti: una prima parte molto piovosa ma anche non fredda, infatti le
temperature sono rimaste costantemente sopra le medie del periodo, le
piogge del mese sono cadute in gran parte in questa prima
settimana. Parte centrale del mese fino al giorno 24 con tempo
variabile alternato ad alcune belle giornate ed a isolati giorni di
pioggia, c'è stata anche una breve e leggera nevicata il giorno 12.
Ultimi 4 giorni caratterizzati dall'arrivo del vento gelido dalla
Russia che ha fatto precipitare la colonnina di mercurio su valori
molto bassi. Da segnalare le 2 giornate di ghiaccio il 26 e 27, evento
che non si è mai verificato negli ultimi 70 anni nell'ultima settimana
di febbraio. L'ondata di gelo ha fatto si che la temperatura media del
mese fosse inferiore di un grado al periodo di riferimento 1989/2013.
Si nota la differenza con il febbraio dell'anno scorso già votato verso
temperature più primaverili che invernali.
L'andamento della temperatura
media di febbraio 2018 (barre gialle) confronto la
media dei mesi di febbraio 1989/2013 (linea rossa).
Dopo
una prima decade di febbraio sopra le medie di quasi 2 gradi,
è
iniziato un periodo con le temperature più in linea, o
leggermente
più basse, della norma del periodo fino al giorno 24. Negli ultimi 4
giorni l'arrivo del vento gelido dalle steppe russe,
denominato
anche Burian, ha fatto crollare le temperature fino a 10 gradi sotto la
media del periodo.
1 marzo 2018,
Tra le
10:30 e le 12:30 spolverata di neve in città. Ore 15:
Incredibile formazione di stalattiti di ghiaccio in pieno giorno
A
sinistra uno scatto durante la leggera nevicata del mattino. A fianco
ore:15 la formazione di stalattiti di ghiaccio sotto le vettura a
seguito della scioglimento della neve
1 marzo 2018,
Fanno
storia i 2 giorni consecutivi, 26 e 27 febbraio, sempre sotto lo zero.
Per la precisione dalle ore 16h45' del 25 febbraio alle ore12h30' del
28 febbraio che fanno ben 67 ore e 45 minuti di fila sottozero.
Ci
sono si state altre ondate di freddo intenso che hanno prodotto più
giornate di ghiaccio, l'ultima volta nel 2012, ma che succeda alla fine
di febbraio lo ritengo un fatto del tutto eccezionale. Come si
può
notare qui sotto a sinistra delle 9 decadi invernali la terza decade di
febbraio è in assoluto la più calda, soprattutto per quanto
riguarda le temperature massime che sono 3 e più gradi alte
rispetto al cuore dell'inverno che va dalla seconda decade di
dicembre alla prima decade di febbraio. Il sole nel mese di febbraio si
eleva molto rispetto all'orizzonte; mentre a dicembre e gennaio il sole
si ferma all'orizzonte al massimo a 26 gradi, a fine febbraio invece
arriva a ben 35 gradi di elevazione. Ricordo che il massimo
dell'elevazioni, 90 gradi, si raggiunge solo nelle zone tropicali, il
21 giugno da noi si raggiunge il massimo con 67,5 gradi !!
Ecco
perchè, pur in presente di ondate di freddo molto intense, non è stato
mai facile raggiungere una giornata intera sempre sotto lo zero, dal
1952 è successo per la prima volta solo in questa settimana. Si può quindi definire a
tutti gli effetti questa ondata di freddo assolutamente eccezionale.
A destra invece lo specchietto con l'aggiornamento al 28 febbraio delle
giornate di ghiaccio e delle minime sotto i 7 gradi sotto lo zero dal
1988 ad oggi.
26 febbraio 2018: GIORNATA DI GHIACCIO:
dal 1952 mai così in avanti nel corso della stagione
invernale
Era
nell'aria ed è arrivata la prima giornata di ghiaccio di
questo
inverno, ricordo che per giornata di ghiaccio si intendo quando nel
corso delle 24 ore di una giornata la temperatura non supera mai gli 0
gradi. Dal 1952
è la prima volta che succede nella terza decade di febbraio, questo fa capire
l'eccezionalità dell'evento odierno.
Tra
l'altro negli ultimi 30 inverni era successo solo 17 volte,
principalmente in 3 ondate di freddo: 1991, 1996 e 2012. E' proprio dal
2012 che manca una giornata di ghiaccio, neanche l'anno scorso con un
gennaio freddissimo siamo riusciti a raggiungerla.
Qui sotto uno
specchietto con in ordine cronologico tutte le giornate di ghiaccio dal
1988 ad oggi, a fianco anche un altra tabellina con tutte le
temperature minime che hanno raggiunto o superato i 7 gradi sotto lo
zero sempre negli ultimi 30 anni:
24 febbraio 2018,
Vediamo
un pò di statistiche di quest'ultima decade di febbraio in maniera da
poter valutare subito la portata dell'ondata di freddo che ci sta
per interessare.
23 febbraio 2018,
Spruzzata
di neve questa mattina presto appena sopra Gorizia. In realtà anche in
città a tratti è nevicato seppur solo con fiocchi bagnati. In
alcune zone della provincia, dove le precipitazioni sono state più
intense, la nevicata è riuscita ad avere la meglio lasciando un leggero
strato di neve al suolo soprattutto nella zona di Gradisca.
Nella
foto qui sotto scattata da Gorizia si vede la cava di Salcano
leggermente innevata a partire dalla quota di 180/200 metri.
12 febbraio 2018,
A
sorpresa questa mattina è nevicato tra le 7:45 e le 9:00. Si è trattato
solo di una spolverata che ha creato un velo di neve sui tetti e sui
prati prima di cessare poco dopo le 9.
7 febbraio 2018,
Tabella
riassuntiva
di gennaio 2018 e confronto con la
media di gennaio 2017 e 1989/2013:
Gennaio
quest'anno si è aperto all'insegna della pioggia. Già dal
primo
giorno, ma anche per quasi tutta la prima decade, il tempo si
è
mantenuto uggioso con frequenti piogge e anche, fuori stagione, un
temporale il giorno 9. Le temperature sono aumentate molto specialmente
tra il giorno 5 e il 10 con valori che hanno toccato i 6/7 gradi oltre
le medie del periodo. All'inizio della seconda decade il tempo
è
migliorato anche se le giornate non sono mai state con cielo
completamente sereno mentre le temperature hanno oscillato vicino alla
norma. In terza decade c'è stato un nuovo aumento della colonnina di
mercurio con alternanza di giornate serene a giornate con cielo
coperto. Piogge in linea con le medie del mese di gennaio anche se
concentrate prevalentemente nella prima decade. Quello che più salta
all'occhio nel riepilogo qui sotto è la forte differenza con il gennaio
dell'anno scorso molto più freddo, di quasi 5 gradi, rispetto a quello
di quest'anno! Visto il caldo, non stupiscono le poche giornate con
minime sotto lo zero, solo 6, con la temperatura minima notturna del
mese di soli -1.6°. Gli altri parametri meteorologici sono
tutti
vicini alla norma compreso il dato sulla neve che seppur quest'anno è a
zero non è comunque lontano dalle medie di questi ultimi 30 anni !!
L'andamento della temperatura
media di gennaio 2018 (barre gialle) confronto la
media dei mesi di gennaio 1989/2013 (linea rossa).
Mese
complessivamente molto caldo. La temperatura media non è mai scesa
sotto la norma e solo in 4/5 casi è rimasta in linea con le medie del
periodo. Prima decade con valori decisamente alti, tra il giorno 6 e il
giorno 9 gennaio temperatura media superiore addirittura di 6/7 gradi !
Gennaio 2018 ha avuto complessivamente 2.7° in più della norma, ricordo
che il freddissimo gennaio 2017 era rimasto 2.2° sotto la media. In
pratica è risultato più caldo gennaio 2018 che freddo gennaio 2017.
8 gennaio
2018,
Alcuni
grafici delle temperature e precipitazioni del 2017 confronto la media
1989/2016:
Un'occhiata a come è andato l'anno 2017
confronto la media degli ultimi 28 anni:
la
temperatura media annua è in linea con i valori registrati negli ultimi
10/15 anni. Si può notare però già l'incremento che si è avuto dagli
anni '90 ad oggi che si amplificherebbe ancora di più se
andassimo
indietro agli anni '60 e '70.
Vediamo lo scarto che ha avuto ogni
singolo mese del 2017 rispetto al corrispettivo mese della media
1989/2016.
Dopo
un gennaio molto freddo con uno scarto negativo di ben 2.4 gradi,
già febbraio è stato piuttosto caldo seguito poi da tanti mesi
sopramedia. In pratica tutta la primavera e l'estate è vissuta con
temperatura sopra la norma. Fanno spicco i mesi di marzo (il più
caldo), giugno e agosto. Settembre invece è risultato piuttosto freddo
mentre gli ultimi 3 mesi dell'anno sono risultati più vicini
alla
media storica.
Rispetto alla media 1989/2016 il 2017 è risultato più caldo di
0.55° gradi.
Precipitazioni annuali assolutamente nella
norma come successo l'anno scorso
Se
le precipitazioni annuali complessivamente sono risultate nella norma
molto diversa invece è stata la loro distribuzione nei vari mesi
dell'anno. Come si può ben vedere qui sotto ci sono stati mesi molto
piovosi come dicembre e febbraio a fronte di mesi piuttosto secchi come
ottobre e luglio.
4 gennaio
2018,
Tabella
riassuntiva
di dicembre 2017 e confronto con la
media di dicembre 2016 e 1989/2013:
Dopo
gli ultimi 2 dicembri (2015 e 2016) dominati dall'alta
pressione
e senza piogge quest'anno le cose sono decisamente cambiate. Se la
temperatura è stata perfettamente in media,
un pò più freddo di notte e un pò più caldo di giorno, notevole invece
la differenza dalle medie per quanto riguarda le precipitazioni che
sono state decisamente abbondanti: 221.4 mm , il 70%
in più della norma con 2 giornate molto piovose: l' 11 ben 84.4 mm in
24 ore e il 27 con 51.0 mm di pioggia. In linea con la media
le giornate di sole e quelle con cielo nuvoloso/coperto nonchè la
pressione atmosferica e la radiazione solare. Ultima
annotazione la nevicata di 4 cm del 10
dicembre seguita però immediatamente dalla pioggia.
L'andamento della temperatura
media di dicembre 2017 (barre gialle) confronto la
media dei mesi di dicembre 1989/2013 (linea rossa).
Mese
complessivamente in linea con la media dove si nota però l'impennata
del termometro in
coincidenza delle 2 sciroccate dei giorni 11-12 e 27 dicembre. Decade
più fredda e sottomedia la prima con temperature quasi sempre sotto la
norma, decisamente basse il giorno 4 e 10. Nella
seconda decade ha inciso la sciroccata dei giorni
11-12 a rendere leggermente sopramedia il periodo. Terza
decade
perfettamente in linea.
L'andamento delle precipitazioni
di dicembre 2017 (barre azzurre) confronto la
media dei mesi di dicembre 1989/2016 (linea rossa).
Mese
decisamente piovoso, 70% in più della media 1989/2016. Dicembre è stato
sempre un mese altalenante, come si vede dal grafico, ad anni con poche
precpitazioni, vedi i recenti 2015/2016 si contrappongono altri molto
piovosi come il trittico 2008/2009/2010 con più di 250 mm di pioggia.
11 dicembre 2017,
Bella
nevicata ieri pomeriggio tra le 17 e le 20:30. Sono caduti 4 centimetri
di neve prima della trasformazione della neve in pioggia
8 dicembre 2017,
Tabella
riassuntiva
dell' AUTUNNO
2017 confronto con la
media degli autunni 2016 e media 1989/2013:
Autunno
2017 abbastanza vicino alle medie del periodo di riferimento 1989/2013.
Qualche giornata in più con cielo coperto a scapito di quello con cielo
sereno. Nonostante ciò le piogge sono state inferiori del 18% a causa
di un ottobre piuttosto secco. In linea, anzi qualche decimo sotto, la
media delle temperature sopratutto quelle notturne. In settembre non
siamo saliti sopra i 30 gradi come di solito accade mentre siamo scesi
3 volte sotto lo zero in novembre. Tutto sommato un autunno nella media
e senza eccessi.
Qui
sotto un grafico che fa vedere lo scostamento dalla temperatura media
di questo autunno 2017 rispetto alla media degli autunni dal 1989 al
2013. Come si può notare settembre è stato decisamente freddo con
giornate che hanno superato i 6 gradi in meno rispetto alla
media, in generale tutto il mese è stato comunque
freddo.
Dopo un inizio di ottobre sempre con temperature di poco sotto la norma
nella seconda decade c'è stato un deciso aumento con
valori attorno ai 3 gradi sopra la media. Novembre invece ha
alternato a più riprese valori sopra e sotto media risultando alla fine
in linea con i valori storici del periodo.
diamo
uno sguardo a com'è andato quest'autunno rispetto alle temperature
medie autunnali degli ultimi 30 anni: 2017 "fresco" se
prendiamo
in considerazione solo gli anni dal 2000 in poi. Ma
se
andiamo indietro agli anni '90 invece già diventa un autunno
da
considerare più "caldino" !!
Non
è stato un autunno particolarmente piovoso nonostante fosse iniziato
con tanta pioggia in settembre. Le precipitazioni sono mancate nel mese
autunnale per eccellenza, cioè ottobre, dove c'è stato un forte defict,
è caduta appena un terzo della pioggia che mediamente cade in questo
mese :54,8 mm contro i 170 mm della norma. Leggero sottomedia in
novembre con precipitazioni regolari nell'arco del mese.
3 dicembre 2017,
Tabella
riassuntiva
di novembre 2017 confronto con la
media di novembre 2016 e la media 1989/2013:
Mese
sostanzialmente nella norma. Temperatura media di soli 3 decimi
superiore al periodo 1989/2013. Per quanto riguarda le precipitazioni
sono state di poco inferiori alla norma (- 15%), diverso invece il
discorso per il resto della provincia dove le piogge sono risultate
nella media del periodo. Complessivamente giornate più nuvolose del
periodo 1989/2013 mentre gli altri parametri meteorologici sono in
linea con la norma:
L'andamento della temperatura
media di novembre 2017 (barre gialle) confronto la
media dei mesi di novembre 1989/2013 (linea rossa).
Mese
che segue a grandi linee le medie del periodo di riferimento 1989/2013.
Solo all'inizio di novembre e precisamente il giorno 5 è stato
decisamente caldo. Terza decade a 2 fasi: all'inizio più
calda,
circa 3 gradi, a seguire negli ultimi 4 giorni del mese invece più
fredda.