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Amarcord 13 settembre 1997 "nubifragio sull'Isontino"
La sera del 13 settembre un forte
temporale si è abbattuto
su tutto l’Isontino. La parte più intensa ha colpito il triangolo
Cormons
Gradisca Gorizia con quantitativi notevoli soprattutto perché caduti in
poco
meno di 2 ore. Il
tutto è stato causato
da un fronte atlantico proveniente da Nord-ovest che nel suo
spostamento verso Sud-est ha interessato in maniera pesante la pianura
isontina. Il fronte
perturbato intenso, il mare ancora caldo, le correnti meridionali non
troppo tese e la disposizione delle nostre colline/montagne (effetto
stau) hanno
favorito la violenza dei fenomeni.
Nella cartina qui sotto, che comprende anche le piogge della
mattinata successiva, vediamo a livello regionale dopo è piovuto di
più: si nota
subito che in tutta la parte orientale le piogge sono state molto più
intense
ad esclusione del solo tarvisiano e triestino, poco interessata anche
la zona costiera
e le montagne della Carnia.
Vediamo ora l’intensità della
precipitazione a Gorizia:
In
1 ora e 40 minuti sono caduti ben 126 millimetri
di
pioggia, se si guarda l’ora in cui è piovuto di più arriviamo ad un
valore di
circa 80/90 millimetri e forse più. Il conteggio esatto era difficile
farlo perché, basta vedere il
grafico qui sotto, l’intensità delle precipitazioni era tale che il
calcolo
delle linee che corrispondono ai millimetri di pioggia è stato
impossibile calcolarlo
esattamente.
Nelle località di Gradisca e Cormons i quantitativi di pioggia sono
stati superiori a Gorizia. Per Gradisca il dato ufficiale parla di 112
millimetri caduti in un'ora, un dato veramente eclatante se pensiamo
che per più di 10 anni tra il 1999 e il 2008 a Gorizia non sono mai
stati raggiunti in un intera giornata, quindi 24 ore, i 100 millimetri
di
pioggia mentre qui parliamo di 112 millimetri in un'ora, dato che
considero spaventoso !!!!!!. Posso dare anche la mia testimonianza
personale: infatti durante il nubifragio mi trovavo di ritorno da
Monfalcone e nei pressi della piscina di Gorizia ho dovuto fermarmi
parecchi minuti ai bordi della strada perchè dall'intensità della
precipitazione non riuscivo a vedere assolutamente nulla davanti a
me!!!!
Le linee d'inchiostro
tratteggiate verticalmente rappresentano i millimetri di pioggia caduta
ed il passaggio completo dall'alto al basso o al contrario corrisponde
alla caduta di 10 mm di pioggia. La fase intensa della precipitazione è
iniziata alle 10 ed è terminata verso le 11 e 40 di sera.
Ecco il passaggio del fronte vista dal satellite in rapida successione
da sinistra a destra. Prima foto l'arrivo del fronte nel primo
pomeriggio del 13. Nella seconda poco prima del passaggio più intenso.
Terza foto nel primo pomeriggio del 14 ormai solo con la residua
nuvolosità:
Vediamo
anche l'ottima previsione stilata per quel giorno dall "ERSA" il Centro
Meteorologico Regionale:
Anche i
giornali hanno dato ampio risalto a questo evento. Cito alcune righe
dell'articolo ed il titolo principale:
Strade e scantinati allagati, alberi abbattuti, black out
nell'erogazione dell'energia elettrica.
L'eccezionale nubifragio che l'altra notte ha imperversato su tutto il
Friuli Orientale ha interessato
anche la provincia di Gorizia, dal capoluogo a Gradisca, a Sagrado e a
Cormons.
La precipitazione, oltre che copiosa, è stata concentrata nello spazio
di pochissime ore.
Ed è stata proprio questa associazione la causa dei danni.......Anche
la circolazione stradale
ha subito disagi e gli effetti degli allagamenti erano ben visibili
anche diverse ore dal termine
della precipitazione. Molte strade, anche a Gorizia, si presentavano
infatti ricoperte da una
coltre di fango che rendeva particolarmente rischiosa la circolazione.
Sono state pertanto
chiuse al traffico. Il ponte VIII agosto sembrava un fiume in piena.
Allagato anche il sottopasso
ferroviario di via Aquileia. Praticamente impossibile, dunque,
l'ingresso in città dalla zona della
stazione ferroviaria.....
citazione da "il Piccolo" del 15 settembre 1997.
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