Grafico confronto temperature
a 62 metri e 1.500 metri in scala
Questo grafico compara la temperatura media a
1.500 metri con quella al suolo di Gorizia. Per equiparare le 2
grafiche ho dovuto naturalmente cambiare la scala delle temperature:
sulla sinistra la temperatura va dai 4 ai 14 gradi per la quota di
1.500 metri mentre a destra la temperatura va dai 13,3 ai 23,3
gradi per l'altitudine di Gorizia. La differenza che ho riportato tra
le 2 scale è la media che c'è stata, in questi ultimi 30 anni, tra le
temperature registrate in quota di 10,1° e quelle al suolo di 19,4°.
Anno praticamente in
linea con la normale differenza di temperature che c'è stata in questi
ultimi 30 anni tra le 2 quote.
Q
3 decenni
a confronto: temperatura al suolo e a 1.500 metri
Specchietto dove vengono confrontate le
temperature al suolo e a 1.500 metri, suddivise per
decennio. Partendo da una base di temperatura del decennio 1988/97 ci
si sposta a destra nel decennio 1998/07 dove si nota
un aumento
delle temperature più leggero in quota: +0,25 maggiore al suolo con
+0,52. Ancora più a destra si vede
l'ultimo decennio 2008/17 dove l'aumento è ancora più deciso,
soprattutto al suolo con più di un grado in un decennio, mentre a 1.500
metri l'aumento si è fermato a 7 decimi comunque 5 decimi in meno che
al suolo.
Rispetto alla medie
dell'ultimo decennio settembre 2018 molto caldo: +1,8° a 1.500
metri e +1,6° al suolo.
andamento
generale delle piogge in settembre negli ultimi 30 anni + linea di
tendenza
Settembre 2018 avaro di precipitazioni. Mancano più di 100 mm per
essere in media. Tra i più secchi degli ultimi 30 anni.
classifica
mesi di settembre più piovosi e a fianco (al contrario) più secchi
con un totale di soli 60,8 mm settembre 2018 è al terzo posta tra i più
secchi dal 1988 ad oggi preceduto solo dal 2006 e 2008.
andamento
precipitazioni
giornaliere di settembre suddivise in 3 decenni
passiamo ora ad analizzare
l'andamento giornaliero della pioggia caduta in questi ultimi 30 anni
suddivisa però in 3 decenni distinti:
1988/97 - 1998/07 e 2008/17:
Dopo il
primo giorno con un temporale che ha scaricato 34,4 mm di pioggia il
resto del mese è stato avaro di precipitazioni con un lungo periodo di
19 giorni senza piogge a metà mese.
Andamento della
pressione atmosferica in millibar con visualizzati i valori minimi e
massimi del mese (linea blu e rossa)
I 1039,6 millibar registrati il giorno 26 settembre
2018 rappresentano il nuovo
record della pressione massima registrato in settembre in questi ultimi
30 anni e probabilmente anche negli ultimi 150 anni a
Gorizia. Si vede bene dal grafico che dal 1988 il valore massimo della
pressione (linea rossa)
di 1030 mb vien raggiunto solo una volta nel 2003 con 1031,5 mb.
Nulla
al confronto dei
1039,6 millibar raggiunti in questo 2018 che come detto
sono un valore record in questo mese.
Dato
statistico sullo
stato del cielo di settembre:
in giallo le giornate con cielo prevalentemente sereno, in
grigio quelle nuvolose/variabili e in nero quello con cielo
prevalentemente coperto.
19 giornate di
cielo prevalentemente sereno e solo 5 con cielo coperto, per essere un
mese autunnale e uno dei più piovosi lo si può considerare un ottimo
mese.
Giorni
di settembre con temperatura massima superiore a 25 gradi (rosso
scuro => 30°)
Sono
aumentate le medie dei giorni con massime sopra i 25 gradi, ma era
abbastanza logico visto l'aumento che c'è stato delle temperature negli
anni 2000. Curioso vedere la barra completamente scura del 2008 dove
nei primi 12 giorni del mese la temperatura massima è sempre stata
superiore ai 30 gradi, dal giorno successivo drastico calo e massime
che non hanno più superato i 25 gradi.
La
barra verde di questo 2018 molto alta conferma il trend al rialzo anche
di questo parametro che viene definito dal OMM*, quando si
supera la soglia dei 25 gradi di temperatura massima, come "summer
days"(giornate estive)
I 30 episodi di
pioggia giornaliera (dalle ore 00 alle ore 24) più importanti dal 1988
ad oggi
Le
piogge intense concentrate in un lasso di tempo anche breve sono una
delle caratteristiche del nostro clima nel mese di settembre. Dopo
l'estate le perturbazioni atlantiche entrano con maggior
facilità nel bacino del mediterraneo e trovano un mar
adriatico ancora molto caldo, tutto questo calore fa
da carburante per i fronti o depressioni che ci interessano,
facilitando la violenza delle precipitazioni . Questa caratteristica la
troveremo anche nel mese di ottobre, specialmente nella prima
parte.
Il
grafico parte dal basso con l'anno 1988 e sale progressivamente in base
alla frequenza degli episodi e agli anni che passano fino al settembre
del 2017. Anche qui si notano i piovosi anni '90 con molti
episodi importanti specialmente tra il 1991 e 1995 e fino ad arrivare
ai 2 eventi clou del 13 settembre 1997 con 141,2 mm e 12 settembre 1998
con 168,2 mm. E' seguito un periodo tra il 1999 ed il 2009, e lo si
vede bene dal grafico, con pochi episodi. Arriviamo al
settembre 2010 dove nel giro di soli 11 giorni annotiamo ben 5 eventi
notevoli tra cui i 124 mm del giorno 18 settembre. Ultimi 7 anni con
una frequenza degli episodi e anche dell'intensità in leggero calo.
Nessun episodio
importante in questo 2018: il valore massimo è stato registrato il
giorno 1 con 34,4 millimetri di pioggia.
* Sempre dalla definizione
OMM emerge il concetto di
statistica di lungo
periodo
che nella “Guide to Climatological Practices”, WMO n. 100 edizione
1983, viene
meglio dettagliato introducendo il concetto di
normale climatica,
calcolata su
periodi di almeno trent’anni (più precisamente si parla di
3 periodi
consecutivi di
almeno 10 anni).
La
meteorologia è lo studio delle condizioni
meteorologiche
(temperatura, umidità, precipitazioni, radiazione, velocità e direzione
del vento, copertura nuvolosa ecc.) di un sito in un certo istante.
Il
clima è lo studio delle condizioni
meteorologiche medie che
caratterizzano un luogo e si basa su dati ottenuti da rilevazioni
omogenee di lunghi periodi di tempo (per l’Organizzazione Meteorologica
Mondiale, OMM, il clima attuale
o normale climatica si ottiene elaborando statisticamente i dati degli
ultimi 30 anni). Il clima di una regione condiziona la vita di
vegetali, animali, attività economiche e in particolare, l’agricoltura.
** I dati e lo studio sono stati
tratti dal forum di
Meteotriveneto: "medie e statistiche in quota" al seguente indirizzo:
http://forum.meteotriveneto.it/showthread.php?16639-Medie-e-statistiche-in-quota,
uno splendido lavoro che consiglio a tutti di leggere
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