Grafico confronto temperature
a 62 metri e 1.500 metri in scala
Questo grafico compara la temperatura media
a
1.500 metri con quella al suolo di Gorizia. Per equiparare le 2
grafiche ho dovuto naturalmente cambiare la scala delle temperature:
sulla sinistra la temperatura va dai -5 ai 5 gradi per la quota di
1.500 metri mentre a destra la temperatura va dai -0,4 ai 9,6
gradi per l'altitudine di Gorizia. I 4,6 gradi corrispondono alla
differenza della temperatura media degli ultimi 30 anni tra Gorizia (62
metri) e la quota di 1.500 metri. Si vedono alcuni anni che si
discostano molto dalla media trentennale specialmente all'inizio delgi
anni '90 dove
il caldo in quota e l'inversione negli strati bassi prossimi al suolo
hanno ridotto la normale differenza tra le 2 quote. Molto alta la
temperatura al suolo nel 2014, ben 8.2° rispetto a quella
registrata in quota di 0.9°.
In
quota il freddo in questo gennaio 2019 si è sentito di più rispetto al
suolo, naturalmente il confronto è fatto sulla media degli ultimi 30
anni.
Q
3 decenni
a confronto: temperatura al suolo e a 1.500 metri
Specchietto dove vengono confrontate le
temperature al suolo e a 1.500 metri, suddivise per
decennio. Partendo da una base di temperatura del decennio 1989/98 ci
si sposta a destra nel decennio 1999/08 dove si nota
una diminuzione, più sensibile in quota con 7 decimi in meno contro i
quasi 2 del suolo.Ultimo decennio contrastante con in quota ancora una
leggera diminuzione di un decimo mentre al suolo c'è stato un deciso
aumento di 6 decimi. Complessivamente al suolo l'aumento in questi
ultimi 30 anni è
stato di poco inferiore al mezzo grado mentre in quota c'è
stata una decisa diminuzione di un grado e 4 decimi.
Gennaio freddo e, come già detto, ne ha risentito più la quota di 1.500 metri rispetto al suolo.
andamento
generale delle piogge in gennaio negli ultimi 30 anni + linea di
tendenza
anno
2014 nettamente il
più piovoso non solo di questi ultimi 30 anni ma da quando sono
iniziate le rilevazioni meteorologiche a Gorizia nel 1870. Ultimi 3
anni perfettamente in linea con le medie.
Gennaio secco come indica la barra qui sotto di questo gennaio 2019 che non raggiunge i 50 millimetri totali.
classifica
mesi di gennaio più piovosi e a fianco (al contrario) più secchi
Non
solo il 2014 ma in
generale c'è stato un aumento delle piogge in questo ultimo decennio.
Ben 7 mesi di gennaio degli ultimi 10 anni risultano nelle prime 12
posizioni della classifica. Mesi più secchi tutti tra gli anni '90 e
inizio 2000.
Tra i primi 10 gennai più secchi di questi ultimi 30 anni questo primo mese del 2019.
andamento
precipitazioni
giornaliere di gennaio suddivise in 3 decenni
passiamo
ora ad
analizzare
l'andamento giornaliero della pioggia caduta in questi ultimi 30 anni
suddivisa però in 3 decenni distinti:
1989/98 - 1999/08 e 2009/18:
Nell'ultimo
decennio è evidente l'aumento delle precipitazioni rispetto ai 2
decenni precedenti soprattutto dopo la prima settimana di gennaio.
Evidente
la prima quindicina del mese praticamente senza piogge, nella seconda
parte le piogge sono state in linea con il periodo 1989/1998 e
1999/2008.
Andamento della
pressione atmosferica in millibar con visualizzati i valori minimi e
massimi del mese (linea blu e rossa)
un'occhiata all'andamento
delle pressione atmosferica di gennaio in questo ultimo trentennio.
Spiccano i 973,8 millibar di pressione minima registrati il 30 gennaio
2015 e al contrario i 1040,4 del 9 gennaio 2002. Annate con pressione
media molto alta sopra i 1030 millibar nel 1989 e 2002.
Non
è piovuto molto ma la pressione è rimasta piuttosto bassa per tutto il
mese e mediamente è risultata la più bassa dall'inizio delle
rilevazione del 1989.
Dato
statistico sullo
stato del cielo di gennaio:
in giallo le giornate con cielo prevalentemente sereno, in
grigio quelle nuvolose/variabili e in nero quello con cielo
prevalentemente coperto. Molto soleggiati gli anni 1990, 2000 e 2017
mentre
decisamente più brutti il 2007 e 2014.
Alternanza di nuvole e giornate serene in linea con quanto ci si può attendere in questo mese.
Giorni
di gennaio con temperatura minima inferiore agli 0 gradi
Sono
in calo, anche se di poco, le giornate con la temperatura minima che
scende sotto lo zero. Primi 2 decenni praticamente in linea mentre in
questi ultimi anni la tendenza è ad un
leggero calo con 13 giornate di media con valori negativi contro le 15
giornate dei primi 2 decenni.
Tante le minime sotto lo zero ma non con punte eccessivamente basse: minima assoluta -3,8°
Grafico temperature
minime e massime registrate nei mesi di gennaio dal 1989 al 2018
Massime: Inizi anni
'90 piuttosto caldi in seguito stabilizzazione delle massime attorno al
valore medio di 14 gradi.
Minime:
anni '90 con minime in aumento seguite da una diminuzione agli inizi
degli anni 2000. Negli ultimi anni di nuovo minime in aumento seppur
con valori altalenanti e con 2 record uno di caldo e uno di freddo a
distanza di
soli 3 anni: 2014:+0,6° e 2017:-9.1°.
Come
già visto valori non eccessivi ne per le minime ma neanche per le
massime, solo 11,9°, valore inferiore alla media del trentennio
1989/2018.
I 30 episodi più
importanti di pioggia negli ultimi 30 anni in gennaio
Il grafico parte dal basso con l'anno 1990 (1989 senza episodi) e sale
progressivamente evidenziando i 30 episodi più importanti in questo
ultimo trentennio. Si può notare che il decennio dove c'è ne sono stati
di più è proprio ques'ultimo 2009/2018 dove ci sono più della metà
degli episodi totali. Naturalmente fa la parte del leone il 2014 con
ben 7 episodi. Da notare gli 89,0 millimetri di
pioggia del giorno 25 gennaio 2001, il valore più alto di questi ultimi
30 anni.
Gennaio secco, ed infatti anche la massima precipitazione giornaliera non ha superato i 17,0 millimetri di pioggia.
*
Sempre dalla
definizione
OMM emerge il concetto di
statistica di lungo
periodo
che nella “Guide to Climatological Practices”, WMO n. 100 edizione
1983, viene
meglio dettagliato introducendo il concetto di
normale climatica,
calcolata su
periodi di almeno trent’anni (più precisamente si parla di
3 periodi
consecutivi di
almeno 10 anni).
La
meteorologia è lo studio delle condizioni
meteorologiche
(temperatura, umidità, precipitazioni, radiazione, velocità e direzione
del vento, copertura nuvolosa ecc.) di un sito in un certo istante.
Il
clima è lo studio delle condizioni
meteorologiche medie che
caratterizzano un luogo e si basa su dati ottenuti da rilevazioni
omogenee di lunghi periodi di tempo (per l’Organizzazione Meteorologica
Mondiale, OMM, il clima attuale
o normale climatica si ottiene elaborando statisticamente i dati degli
ultimi 30 anni). Il clima di una regione condiziona la vita di
vegetali, animali, attività economiche e in particolare, l’agricoltura.
** I dati e lo studio sono stati
tratti dal forum di
Meteotriveneto: "medie e statistiche in quota" al seguente indirizzo:
http://forum.meteotriveneto.it/showthread.php?16639-Medie-e-statistiche-in-quota,
uno splendido lavoro che consiglio a tutti di leggere
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